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SUCCEDE
23/26 Settembre dalle h.19.00Â
SUCCEDE di Gabriella Salvaterra
SST-Sense Specific Theatre
collaborazione drammaturgica
Miguel Jofrè Sarmiento, Arianna Marano, Giovanna Pezzullo
con Elena Nina Ferretti, Arianna Marano, Giovanna
Pezzullo, Gabriella Salvaterra
paesaggio olfattivo Giovanna
Pezzullo musiche Pancho Garcia
costumi Giuliana PavarottiÂ
direzione tecnica Davide Sorlini
organizzazione Claudio Ponzana
produzione SST – Sense Specific Theatre / Artisti Drama
In questo nuovo lavoro ho iniziato ad esplorare quel tipo di relazione in cui l’idealizzazione dell’amore è
combinata con l’abnegazione. Il mio percorso creativo si sviluppa sempre a partire dallo spazio. Nel percorso che ho fatto per arrivare a SUCCEDE ho cercato di interrogarmi sui
tradimenti che in nome dell’amore facciamo a noi stesse, e che si nascondono nelle storie di molte donne. L’identificazione con l’uomo, l’abbandono al rapporto di coppia ed il sacrificio di sé, sono fenomeni abituali, silenziosi ed invisibili, in cui l’identità della donna è spesso appesa ad un filo; il confronto con il vuoto interiore di una donna sola, la paura, più che di perdere un’amore, di perdere te stessa. Più che una dichiarazione su questo tema è un’invito ad una riflessione intima e personale,
più che offrire risposte propongo di condividere con me alcunedomande.   Gabriella Salvaterra
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA > 1 spettatore ogni 5 minuti
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SERGIO
Venerdì 22 Ottobre h.21.00Â
SERGIO
di e con Francesca Sarteanesi
Collaborazione drammaturgia Tommaso Cheli
Costumi Rebecca Ihle
Produzione Kronoteatro, Gli Scarti
con il sostegno di Armunia residenze artistiche – Festival Inequilibrio
“Quando s’andava a mangiare il pesce, Sergio. Alla tu mamma gli garbava tanto andà a mangià il pesce là , come ci si chiamava? Come era il ristorante? Come si mangiava. Te hai sempre scelto tutto giusto te. Tutto. Hai sempre avuto dei gusti, sempre avuto gusto anche nel mangiare, sempre le scelte giuste. Tutti prendevano il branzino, te lo ricordi? Noi si prendeva le triglieâ€.
Sergi è un frammento minuscolo di una vita qualsiasi. Un monologo moderatamente brillante con qualche piccola impurità tendente all’opaco. E’ una voce sola in una scena vuota, un dialogo intimo e affettivo tra un colloquio interiore e… “Scusami tanto Sergio, ma il sagittario non è mai contento. Se hai sposato un  sagittario non è certo colpa tuaâ€.
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AULOSVOX
19 Novembre h.21.00
AULOSVOX
Silvia Capra soprano
Paolo Zampini flauto
il ciel velocissimo
per voce femminile e flauti (2021) dedicato a Silvia Capra e Paolo Zampini
Scrivere oggi pensando alla parola in Dante? Immaginare un percorso che ne lasci intatta la grandezza, ne restituisca l’autenticità ma che permetta uno spazio creativo, musicale, drammaturgico originale? Questa è la scommessa de il ciel velocissimo che vede Carla Rebora nella doppia veste di compositrice e autrice della drammaturgia. Frammenti dal Paradiso dantesco riappaiono in una raccolta di nove brani – chiamati evocativamente cieli – per la voce femminile di Silvia Capra e i flauti di Paolo Zampini.
E’ un ideale percorso attraverso il Cosmo descritto da Dante nella terza cantica, dalla Terra – il cielo in cui non si ode suono – al Primo Mobile – il ciel velocissimo. E’ un viaggio di ascesa e di scoperta, fatto di incontri, emozioni, memoria, intelletto, conoscenze nuove e conoscenze già consapevoli.
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ANOTHER ROUND FOR FIVE
Sabato 4 Dicembre h. 21.00
ANOTHER ROUND FOR FIVE PROVA APERTA
regia e coreografia Cristiana Morganti
interpreti Justine Lebas, Antonio Montanile, Damiaan Veens, Anna Wehsarg, Ophelia Young
collaborazione artistica Kenji Takagi
disegno luci Jacopo Pantani assistentI di prova Anna Wehsarg/Elena Copelli music editing Bernd Kirchhoefer direttore tecnico Simone Mancini
produzione il Funaro | Pistoia / Fondazione Campania dei Festival in coproduzione con TPE – Teatro Piemonte Europa,Teatro Metastasio di Prato, Associazione Teatrale Pistoiese, Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni, Ma Scène Nationale – Pays De Montbeliard
“L’idea del cerchio e della circolarità mi affascina. La perfezione e la sensazione di infinito legate a questa forma mi attraggono, e allo stesso tempo mi spaventano. Come mai mi ritrovo sempre nelle stesse situazioni? E perché continuo a ripetere gli stessi errori? … Ma non è possibile uscire da questo circolo vizioso? Forse muovermi in cerchio, ripercorrere le stesse strade, mi da sicurezza. O forse è comodo. In fondo fa paura immaginarsi fuori dal cerchio. Per poi andare dove? Ognuno appartiene al suo cerchio. Se non appartieni ad un cerchio, rimani fuori. Ed è difficile uscire, ma è anche difficile entrare…nel cerchio.â€Â    Cristiana Morganti
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IN ANOTHER PLACE
29 Dicembre 2021 h.19.30 e h.21.00
Debutto italiano
IN ANOTHER PLACE
Performance di e con
Cristiana Morganti, Kenji Takagi e Emily Wittbrodt
coreografia & danza Cristiana Morganti e Kenji Takagi
violoncello Emily Wittbrodt
produzione il Funaro-Pistoia
Lei è Cristiana Morganti, icona del Tanztheater di Pina Bausch. Lui è Kenji Takagi, anche lui ex danzatore della stessa mitica compagnia. Si ritrovano con la violoncellista Emily Wittbrodt per creare e danzare insieme : la forza degli animali da palcoscenico unita alla poesia della musica dal vivo. La performance IN ANOTHER PLACE ci invita ad entrare in un luogo dove il tempo é sospeso, un mondo diverso, dove ci si può ritirare e riconciliare con la natura e forse con se stessi. Gli interpreti, due danzatori e una violoncellista, vorrebbero immergersi in questo spazio, sereno, luminoso, approfittare di questo « stato di grazia ». Ma ci sono delle perturbazioni, dei disturbi, come in un sogno dove ci si risveglia continuamente. Le due donne e l’uomo lottano dunque in maniera tragicomica nel tentativo di creare un’interazione armoniosa. Tutte le volte che sono sul punto di riuscirci, succede qulacosa che li rende nuovamente incapaci di relazionarsi fra loro. I malintesi, le interruzioni, le discussioni li riportano rispettivamente ad isolarsi, ognuno nella propria sfera. Sarà mediante il sogno o la realtà che riusciranno finalmente a riunirsi /ritrovarsi?    photo©Sophie Crepy
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SHUMA
Venerdì 11 Febbraio h.21.00
SHUMA
di e con Peppe Macauda
tratto dal testo ShumaTragliabissi di Dario Muratore illustrazioni Bruna Fornaro disegno luci Simone Fini produzione Santa Briganti con il sostegno di CSD Casa Evangelica Valdese di VittoriaShuma è una favola ambientata in fondo al mare.
Lo spettacolo prende spunto da un fatto di cronaca:
un ragazzino del Mali, recuperato in mare dopo il naufragio del 18 aprile 2015, è stato trovato con una pagella cucita all’interno della propria giacca.
Allo stesso modo, in Shuma, un bambino cade in mare e tra le bolle invoca aiuto come fosse una preghiera.
In compagnia di un cavalluccio marino intraprende il lungo percorso verso il SopraSopra, allegoria delle rotte dei migranti.
Tra mille peripezie ed incontri leggendari il bambino affronterà anche un viaggio interiore che farà sorgere in lui un dubbio atavico: andare o restare? Shuma vuole ridare dignità a un essere umano morto e rimasto senza nome che si somma alle migliaia di vite perse aspiranti al diritto di stare meglio. Ci chiede, andando dritto al cuore, di assumerci una responsabilità collettiva rispetto all’attualità e al mondo che ci circonda, invitandoci a reggere il peso della storia contemporanea inquanto individui facenti parte di una comunità.
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INVISIBILMENTE
Sabato 12 Marzo h.21.00
INVISIBILMENTE
di Consuelo Battiston, Gianni Farina, Alessandro Miele con Consuelo Battiston e Alessandro Miele Regia Gianni Farina Produzione E Production / Menoventi / Emilia Romagna Teatro
Volevamo fare uno spettacolo sul giudizio universale.
Abbiamo speso tempo ed energie per capire in quale categoria di dannati inserire i nostri protagonisti, concludendo che per essere esemplari della nostra razza il loro destino non potrà essere che quello degli ignavi senza peccato. Abbiamo poi trovato il reagente dell’intreccio: una rivelazione mal compresa che porta al delirio. Abbiamo intuito financo una possibile forma di Ermes, messaggero della rivelazione. Ma non è tutto: c’era un’idea per dare forma all’invisibile che mugghia sotto di noi e pure la relativa reazione dei nostri antieroi al mistico incontro!Insomma, si trattava di un capolavoro in grado di sondare la reazione dell’umanità posta sotto analisi ed in attesa di relativo giudizio; la consapevolezza dell’essere osservati e di avere un dito enorme puntato contro; la sensazione concreta di un’autorità superiore che sceglie proprio noi, ramo secco nell’evoluzione della vita su questo pianeta. Il tutto reso attraverso equilibrati effetti speciali ed una manciata di ottimi attori. Però ci serviva un elefante e la produzione si è ostinata a non volerlo acquistare. Quindi abbiamo fatto un’altra cosa.
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MARIA
Venerdì 22 Aprile h.21.00
MARIA…ANIMALE DA COMPAGNIA
di e con Maria Cassi
Maria animale da compagnia, ma anche da palcoscenico come si usa dire di chi da anni pratica l’arte del Teatro.
Sulle note iniziali di “That’s life†del grande Frank Sinatra, il mitico “The Voiceâ€, prende inizio questo bizzarro cammino ispirato al libriccino “Viaggio intorno alla mia camera†scritto da Xavier de Meistre nel 1790, agli arresti domiciliari per un duello.Maria Cassi approfitta del momento per riflessioni interiori, con uno sguardo sempre comico, surreale e non di meno poetico. Nella sua piccola stanza evoca un marito che la nutre anche con fin troppo zelo e che interromperà il suo riposo notturno russando a più non posso…consolata però dai suoi animali, il fedele Gatto Rosso un po’ morboso, il cinguettio degli uccellini fuori dalla finestra, il cielo sopra la sua testa. Insomma la natura, a volte dispettosa come un fiorentino, ma pur sempre consolante e potente, tanto da alleviare le nostre vite fragili e soprattutto non eterne.
Si ride molto anche delle differenze, tema molto caro all’attrice, che lei considera nutrimento e ricchezza mai da sottovalutare. Somiglianze cane padrone, differenze tra un cane gioioso e un gatto imperioso…e così ci si avvia ad un finale scoppiettante dove ancora una volta l’animo umano è guardato con divertimento e amore, il tutto condito dalle incursioni dei vecchi personaggi del repertorio, oramai più che trentennale dell’attrice autrice, che non ne vogliono sapere di essere messi a riposo.
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loghi
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JURI the cosmonaut
Venerdì 27, Sabato 28 e Domenica 29 Settembre 2019
h. 18.00 e h. 21.00
regia Giorgio Bertolotti e Petr Forman
con Giorgio Bertolotti e Rosalie Schneitler
video mapping Josef Lepsa, Jan Hrdlicka (3d sense)
disegno luci Petr Forman, Igor Schmidt 


musiche di
 Daniel Wunsch
costumi e scenografie
 Josef Sodomka, Jakub Hanzl, Veronika Konturova, Francesca Novati
suoni e rumori Marek Poledna (Studio Bystrouska) 

tecnico audio, video, luci Rosalie Schneitler 


razzo spaziale cupola geodetica Marco Olimpio, Sonia Natante creazione tecnica Andrea Monopoli
dai 6 anni e per tutti
Un viaggio intergalattico folle, bizzarro, pieno di piccoli e grandi imprevisti.
Juri è un esploratore spaziale che scopre nuovi pianeti e forse nuove forme di vita, è un uomo coraggioso, è un eroe, è un cosmonauta interstellare! …o forse questo è ciò che gli altri vedono in lui…ma Juri è anche un uomo che ha paura, che sogna, Juri è ancora un bambino, invece di trovare, spesso smarrisce la via,
Juri è un uomo solo … Juri è un clown.
Il pubblico, formato al massimo da 45 persone, è l’equipaggio speciale, selezionato appositamente per questa avventura.
ingresso € 15 – tesserati Funaro, under 18 e convenzioni € 10
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UN PRINCIPE
Sabato 26 Ottobre 2019 h. 21.00
UN PRINCIPEÂ OCCHI SUL MONDO
Drammaturgia e regia Massimiliano Burini
Assistente alla regia Matteo Svolacchia
con Daniele Aureli, Amedeo Carlo Capitanelli, Andrey Maslonkin, Greta Oldoni, Raffaele Ottolenghi, Matteo Svolacchia, Giulia Zeetti
Costumi e scene Francesco “Skizzo†Marchetti
Realizzazione costumi Elsa Carlani Caschemire
Sound designer Nicola “Fumo†Frattegiani
“Lo spazio vuoto e 7 attori: niente di più. Evocare un ambiente, un momento preciso, nel quale lo spettatore insieme all’attore compie l’atto creativo attraverso l’immaginazione. Abbiamo scelto di sviluppare una drammaturgia che mettesse in evidenza dell’opera Shakespeariana la caduta di una stato, il marciume della società , l’avidità e la perdita di responsabilità . C’è del marcio in Danimarca, c’è del marcio in questo paese, c’è del marcio in questa società . Gli uomini dimenticano, troppo impegnati a compiere il loro cammino personale, i loro vizi, i loro desideri, le loro priorità . Tutto è alla deriva, è la follia. Ognuno di noi
è Un Principe, circondato da marionette, manipolato dal sistema e in lotta con la sua coscienza. Essere o non essere. Tutto qui.â€Â Massimiliano Burini
ingresso € 15 – convenzioni € 13 – tesserati Funaro € 10
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L’ABISSO
Venerdì 29 Novembre 2019 h. 21.00
L’ABISSO
di e con Davide Enia
musiche composte ed eseguite da Giulio Barocchieri
tratto da Appunti per un naufragio (Sellerio editore)
con la collaborazione del Festival Internazionale di Narrazione di Arzo
vincitore del Premio Hystrio Twister 2019 come “miglior spettacolo della Stagioneâ€
Il primo sbarco l’ho visto a Lampedusa assieme a mio padre. Approdarono al molo in tantissimi, ragazzi e bambine, per lo più.
Io ero senza parole. Era la Storia quella che ci era accaduta davanti. La Storia che si studia nei libri e che riempie le pellicole dei film e dei documentari. Ho trascorso molto tempo sull’isola per provare a costruire un dialogo con i testimoni diretti. Durante i nostri incontri si parlava in dialetto, si nominavano i sentimenti e le angosce, le speranze e i traumi secondo la lingua della culla, usandone suoni e simboli. In più, ero in grado di comprendere i silenzi tra le sillabe, il vuoto improvviso che frantumava la frase consegnando il senso a una oltranza indicibile. In questa assenza di parole, in fondo, ci sono cresciuto. Nel Sud, lo sguardo e il gesto sono narrativi e, in Sicilia, «‘a megghiu parola è chìdda ca ‘un si dice», la miglior parola è quella che non si pronuncia.
Quanto sta accadendo a Lampedusa non è soltanto il punto di incontro tra geografie e culture differenti. È per davvero un ponte tra periodi storici diversi, il mondo come l’abbiamo conosciuto fino a oggi e quello che potrà essere domani. Sta già cambiando tutto. E sta cambiando da più di un quarto di secolo.
ingresso € 18 – convenzioni € 16 – tesserati Funaro € 13
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LA TEMPESTA
h. 21.00
LA TEMPESTA TEATRO DEL CARRETTO
prima regionale
adattamento e regia Giacomo Vezzani
supervisione artistica
Maria Grazia Cipriani
con Elsa Bossi, Teodoro Giuliani, Fabio Pappacena
disegno luci Fabio Giommarelli

musiche Pappacena/Vezzani

suoni Luca Contini

voce fuori scena Elena Nené Barini

elementi scenografici Giacomo Pecchia, Giacomo Dominici
foto di scena e grafica Manuela Giusto
produzione Teatro Del Carretto
con il sostegno di La Corte Ospitale, il Funaro e Officine Papage
La tempesta, testamento teatrale di Shakespeare, è una tragicommedia dove il vero dramma sta nell’impossibilità di rappresentare il sogno.
E se fosse proprio il sogno il vero motore di una macchina teatrale che coinvolge un Prospero orfano dalla sua favola da raccontare? Avremmo allora una Miranda che è obbligata ad essere Ariel e un Ferdinando che riscopre la sua animalità in Calibano.
In una scatola cinese, delineata da più sipari lacerati, si svolge quello che rimane di un gioco teatrale, dove si alternano canzoni, pantomime e monologhi preparatori. L’isola di Prospero non è altro che uno stato mentale, la dimensione onirica di un regista visionario, di una messinscena impossibile.
ingresso € 18 – convenzioni € 16 – tesserati Funaro € 13
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ANOTHER ROUND FOR FIVE
29 Gennaio 2020 Teatro Manzoni h. 21.00
ANOTHER ROUND FOR FIVE CRISTIANA MORGANTI
prima regionale
regia e coreografia Cristiana Morganti
interpreti Maria Giovanna Delle Donne, Anna Fingerhuth, Justine Lebas, Antonio Montanile, Damiaan Veens
collaborazione artistica Kenji Takagi
disegno luci Jacopo Pantani assistentI di prova Anna Wehsarg/Elena Copelli music editing Bernd Kirchhoefer direttore tecnico Simone Mancini
produzione il Funaro | Pistoia / Fondazione Campania dei Festival
in coproduzione con
TPE – Teatro Piemonte Europa,Teatro Metastasio di Prato, Associazione Teatrale Pistoiese, Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni, Ma Scène Nationale – Pays De Montbeliard
“L’idea del cerchio e della circolarità mi affascina. La perfezione e la sensazione di infinito legate a questa forma mi attraggono, e allo stesso tempo mi spaventano. Come mai mi ritrovo sempre nelle stesse situazioni? E perché continuo a ripetere gli stessi errori? … Ma non è possibile uscire da questo circolo vizioso? Forse muovermi in cerchio, ripercorrere le stesse strade, mi da sicurezza. O forse è comodo. In fondo fa paura immaginarsi fuori dal cerchio. Per poi andare dove? Ognuno appartiene al suo cerchio. Se non appartieni ad un cerchio, rimani fuori. Ed è difficile uscire, ma è anche difficile entrare…nel cerchio.†Cristiana Morganti
Un gioco tra il “dentro†e il “fuori†che confonde realtà e finzione, un gioco tra ironia e poesia, la cifra stilistica dello straordinario lavoro coreografico di Cristiana Morganti.
info e biglietteria Teatro Manzoni – Corso Gramsci,127 – tel 0573 991609 – 27112 biglietteria@teatridipistoia.it
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PAPER CUT
Venerdì 21 e Sabato 22 Febbraio 2020 h. 21.00
PAPER CUT
di e con Yael Rasooly
prima regionale
Spettacolo vincitore di numerosi premi internazionali, Paper Cut è un racconto surreale , imprevedibile e profondamente umano, nel quale si fondono linguaggi diversi: teatro di figura, recitazione, canto, teatro d’oggetti, che vengono trattati con fantasia inesauribile e uno straordinario senso dell’umorismo.
Lo spettacolo ci racconta le ossessioni e i pericoli delle fantasie romantiche e quanto possa essere importante aggrapparci ai nostri sogni.
Il linguaggio e le immagini del cinema in bianco e nero vengono trasferiti nell’universo low-tec dei ritagli di carta e del teatro d’oggetti, creando una tensione che è surreale, talvolta dolorosa, ma soprattutto davvero esilarante.Nel corso degli ultimi sei anni, Paper cut è stato rappresentato più di 300 volte in 25 paesi e 70 festival decretando il successo internazionale della regista, attrice, cantante e burattinaia israeliana Yael Rasooly e del suo personalissimo linguaggio teatrale.
spettacolo in italiano
ingresso € 18 – convenzioni € 16 – tesserati Funaro € 13
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MALAUSSENE
Domenica 11 Febbraio 2018 h. 17.00
Reading teatrale (in francese e italiano)
IL CASO MALAUSSÈNE Mi hanno mentito di e con Daniel Pennac
e con Massimiliano Barbini e Pako Ioffredo regia Clara Bauer
adattamento Daniel Pennac e Clara Bauer
Â
La mia sorellina minore Verdun è nata che già urlava ne La fata carabina, mio nipote È Un Angelo è nato orfano ne La prosivendola, mio figlio Signor Malaussène è nato da due madri nel romanzo che porta il suo nome e mia nipote Maracuja è nata da due padri ne La passione secondo Thérèse. E ora li ritroviamo adulti in un mondo che più esplosivo non si può, dove si mitraglia a tutto andare, dove qualcuno rapisce l’uomo d’affari Georges Lapietà , dove Polizia e Giustizia procedono mano nella mano senza perdere un’occasione per farsi lo sgambetto, dove la Regina Zabo, editrice accorta, regna sul suo gregge di scrittori fissati con la verità vera proprio quando tutti mentono a tutti.
Tutti tranne me, ovviamente. Io, tanto per cambiare, mi becco le solite mazzate. B. Malaussène
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Dal libro “Le cas Malaussène, tome 1, Ils m’ont menti†edito in Francia da Editions Gallimard e da
Feltrinelli in Italia col titolo “Il Caso Malaussène – mi hanno mentito†, traduzione di Yasmina Melaouah
collaborazione artistica Ximo Solano musiche Alice Pennacchioni
immagini video: Bbros productions prodotto da Roberto Roberto
Produzione Centro per le Arti della Scena e dell’Audiovisivo C.A.S.A. srl, Compagnie MIA, Giangiacomo Feltrinelli Editore, Intesa San Paolo.
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ROSA
Sabato 24 Febbraio 2018 h. 21.00
R. OSAÂ 10 ESERCIZI PER NUOVI VIRTUOSISMI
di SILVIA GRIBAUDI con CLAUDIA MARSICANO (premio UBU 2017 Nuova attrice under 35)
R. OSA è una performance che si inserisce nel filone poetico di Silvia Gribaudi, coreografa che con ironia dissacrante porta in scena l’espressione del corpo, della donna e del ruolo sociale che esso occupa con un linguaggio “informale†nella relazionale con il pubblico.
R. OSA si ispira alle immagini di Botero, al mondo anni 80 di Jane Fonda, al concetto di successo e prestazione.
R.OSA è uno spettacolo in cui la performer è una “one woman show†che sposta lo sguardo dello spettatore all’interno di una drammaturgia composta di 10 esercizi di virtuosismo.
R.OSA è un’esperienza in cui lo spettatore è chiamato ad essere protagonista volontario o involontario dell’azione artistica in scena.
R.OSA fa pensare a come guardiamo e a cosa ci aspettiamo dagli altri sulla base dei nostri giudizi. Lo spettacolo mette al centro una sfida, quella di superare continuamente il proprio limite.
R.OSA è in atto una rivoluzione del corpo, che si ribella alla gravità e mostra la sua lievità .
coreografia e regia Silvia Gribaudi contributo creativo Claudia MarsicanoÂ
disegno luci Leonardo Benetollo costumi Erica Sessa
consulenza artistica Antonio Rinaldi, Giulia Galvan, Francesca Albanese e Matteo Maffesanti
Produzione La Corte Ospitale, Silvia Gribaudi Performing art, Associazione Culturale Zebra
Coproduzione Santarcangelo Festival con il supporto di: Qui e Ora Residenza Teatrale – Milano
in collaborazione con: Armunia Centro di residenze artistiche – Castiglioncello / Festival Inequilibrio, AMAT – Ass. Marchigiana attività teatrali, Teatro delle Moire / Lachesi LAB – Milano, CSC Centro per la scena contemporanea – Bassano del Grapp
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BERGMAN
Sabato 10 Marzo 2018 h. 21.00
Wild Donkeys/Compagnia Nicolaï-Corsini
A BERGMAN AFFAIRÂ PRIMO STUDIO
da Ingmar Bergman Â
Un progetto di Serge Nicolaï e Olivia CorsiniÂ
Â
A Bergman Affair è un progetto teatrale plurale liberamente ispirato al romanzo Conversazioni private di Ingmar Bergman declinato su linguaggi espressivi diversi: teatro, danza, burattini e video.
Una donna di 40 anni  ci racconta, attraverso le conversazioni con  il suo sacerdote, con suo marito, con il suo amante e con sua madre, la sua lotta per assere vicina al suo sentire, alla sua verità , al suo corpo; il gruppo formato da cinque attori recita e al contempo viene “manipolato”. In accordo con le regole del Bunraku (il teatro tradizionale di burattini giapponese), i corpi degli attori sono «governati» da un «manipolatore» che, in questo modo, assumerà  il ruolo tradizionale del giapponese Koken.
Regia  Serge NicolaïÂ
Adattamento e drammaturgia di Clément Camar-Mercier, Sandrine Raynal Paillet
Con Olivia Corsini, Stephen Szekely , Gérard Hardy, Andrea Romano
Scenografia Serge Nicolaï  Collaborazione artistica di Gaia Saitta
Assistenza coreografica Julie Stanzak
Luci Elsa Revol Suono Emanuele Pontecorvo Video Igor Renzetti
Produzione Wild Donkeys, cie Nicolaï/Corsini con Les Sub-Lyon, la Corte Ospitale,
il Funaro, Porto Alegre Em Cena
SPETTACOLO IN FRANCESE CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO
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THE HIDDEN SAYINGS
3 – 8 Aprile 2018 RESIDENZA ARTISTICA OPEN PROGRAM – MARIO BIAGINI
Una settimana dedicata al lavoro del Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards
con diverse attività pubbliche incentrate sul tema dell’incontro attraverso l’arte.
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Sabato 7 aprile h. 21.00
LE PAROLE NASCOSTE (THE HIDDEN SAYINGS)Â Diretto da Mario Biagini
con Mario Biagini, Agnieszka Kazimierska, Pauline Laulhe, Eduardo Landim, Felicita Marcelli, Daniel Mattar, Jorge Romero Mora, Graziele Sena Da Silva
Lo spettacolo è un’esplorazione creativa basata sull’interazione fra canti del Sud degli Stati Uniti, appartenenti alla tradizione afro-americana, e testi legati all’origine della Cristianità .
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Domenica 8 aprile h. 16.00
ARTE E CITTADINANZA ATTIVAÂ Riflessioni sulla funzione sociale del Teatro oggi
Mario Biagini, Carla Pollastrelli
Una riflessione a più voci sulle possibilità dell’arte e della cultura di provocare risposte efficaci all’attuale scenario sociopolitico.
Â
Domenica 8 aprile h. 21.00
INCONTRO CANTATO Coordinato da Mario Biagini
con Mario Biagini, Thomas Gasser, Agnieszka Kazimierska, Pauline Laulhe, Eduardo Landim, Felicita Marcelli, Daniel Mattar, Jorge Romero Mora, Graziele Sena Da Silva
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ALADIN
Sabato 25 Novembre 2017
h.17.00 e h.21.00
Domenica 26 Novembre
h.17.00 (seguono laboratori gratuiti per bambini con i marionettisti della Compagnia)
PRIMA NAZIONALE
The Forman Brother’s Theatre presenta
ALADINO
di Matej FormanSPETTACOLO IN ITALIANO Narratore Massimo Grigò
Uno spettacolo che ci invita a entrare nel racconto de “Le mille e una notte†in compagnia di Aladino, Šahriar e Sherazad. Un’immersione in un mondo esotico di popoli nomadi, luoghi mistici, giardini e palazzi sontuosi. Matej Forman e il suo gruppo di artisti, con l’aiuto di un narratore italiano, ci regalano uno spettacolo magico con marionette, ombre, musica e una scenografia straordinaria che trasporta grandi e piccini sul confine sottile tra realtà e fantasia.
Regia Matej Forman Scenografia costumi e marionette Josef Sodomka, Andrea Sodomková & Matej Forman Musica Daniel Wunsch Coreografia Veronika Å vábová Luci Katarina Duricova Suono Tomas Vondracek Marionettista 1 Radim Klásek, Eleonora Spezi Marionettista 2 Tereza Hradilková Marionettista 3 Jan Bárta, VÃt MaÅ¡talÃr Marionettista 4 Miroslav Kochánek, Jan Niesyt Direttore tecnico Josef Sodomka Produttore esecutivo Jakub Hradilek Costruzione e decorazione marionette AntonÃn Malon, Tereza Komárková, Martin Lhoták, RadomÃr Vosecký, Petr Horký, VladimÃr VÅ¡eteÄka
Produzione Theatre Jeu de Paume | Aix en Provence e Pilsen 2015 Â PER BAMBINI DAI 6 ANNI
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BIANCANEVE
Sabato 16 Dicembre 2017Â h. 17.00
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Il Teatro Del Carretto
BIANCANEVE
da Jacob e Wilhelm Grimm                                Â
adattamento e regia  Maria Grazia Cipriani
scene e costumi Graziano Gregari
animatori Giacomo Pecchia, Giacomo Vezzani, Jonathan Bertolai
attrice Elena Nenè Barini
Â
Biancaneve è il primo spettacolo allestito dal Teatro Del Carretto. Progettato e realizzato nell’83, accolto fin da subito come un piccolo capolavoro, si è confrontato nell’arco di questi ventotto anni con il pubblico appartenente alle culture più diverse, dall’Egitto al Giappone, da Israele alla Russia….raccogliendo ovunque e sempre entusiasmi autentici e dimostrando di superare naturalmente ogni ostacolo linguistico ed ogni trascorrere del tempo. Lo spettacolo rappresenta quasi un Manifesto della poetica teatrale elaborata successivamente dalla Compagnia con l’orchestrazione di quegli elementi che in seguito verranno sviluppati e che sono tutti quelli dell’artigianato rappresentativo – componenti scenografiche, oggetti, corpi e moti, linee musicali, voci e rumori, luci, superfici e colori…. – semplici tasti di una tastiera magica organizzata per realizzare i “sogni del teatroâ€
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UN AMORE ESEMPLARE
4 / 15 Marzo Residenza per la fase finale della creazione di UN AMORE ESEMPLARE già presentato come primo studio nel Marzo dello scorso anno
Venerdì 10 e Sabato 11 Marzo 2017 h.21.00
UN AMORE ESEMPLARE
Un gioco teatrale tra racconto e fumettoÂ
dal fumetto “Un amour exemplaire†pubblicato da Dargaud
di Florance Cestac e Daniel Pennac
Â
La storia d’amore tra Jean e Germaine, una storia così vera da sembrare inventata e così bella da doversi condividere. E’ così che le parole di Daniel Pennac e la matita di Florence Cestac danno vita a un fumetto che diventa un successo immediato. Clara Bauer mette in scena Florence Cestac e Daniel Pennac che, con la complicità di Ludovica Tinghi e Massimiliano Barbini, ci mostrano dal vivo l’origine di questa idea servendosi del mezzo teatrale per raccontare a un nuovo pubblico la storia di “Un amore esemplare”.
adattamento teatrale e regia Clara BauerÂ
con Massimiliano Barbini, Florence Cestac, Daniel Pennac, Ludovica Tinghi musiche Alice Pennacchioni luci e collaborazione artistica Ximo Solano assistente alla regia Pasquale Ioffredoproduzione Compagnie MIA – Parigi / il Funaro – Pistoia
coproduzione  Laila – Napoli / Comicon – NapoliÂ
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TERRE NOIRE
Giovedì 23 / Venerdì 24 Marzo 2017 h.21.00Â
PRIMA NAZIONALE
TERRE NOIREIrina Brook / Stefano Massini
Un testo originale richiesto espressamente dalla regista Irina Brook al drammaturgo Stefano Massini sul nostro rapporto con il pianeta che abitiamo e la distruzione alla quale andiamo incontro in un sacrificio collettivo a beneficio della grande produzione. Un intrigo appassionante sulla corruzione ambientale delle multinazionali.
testo Stefano Massini regia Irina Brook
con Romane Bohringer, Hippolyte Girardot, Jeremias Nussbaum, Babetida Sadjo, Pitcho Womba Konga
musiche Jean-Louis Ruf-Costanzo scenografia Noëlle Ginefri suono Guillaume Pomares luci Alexandre Toscani costumi Élisa Octo
produzione Théâtre National de Nice – cdn Nice Côte d’Azur
SPETTACOLO IN FRANCESE CON SOVRATITOLI IN ITALIANO
Venerdì 24 Marzo h.18.30 Incontro con il giornalista Silvestro Montanaro
Sfruttamento di terre e risorse: una tragedia del nostro tempo
Incontro in collaborazione con Fondazione Un Raggio di Luce onlus
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BLAKE
18 / 21 Aprile 2017 Pappacena/Vezzani in residenza per la fase finale della creazione di BLAKE ETERNALLIFE SHOW
PRIMA NAZIONALE
21 Aprile 2017 h.21.00 Teatro del Carretto presenta BLAKE ETERNALLIFE SHOW Pappacena/Vezzani
Un concerto/spettacolo in cui convivono musica, poesia, recitazione e videoarte, realizzato da due attori-musicisti travolti da William Blake e dalle sue “visioniâ€.
Blake, vissuto tra fine ‘700 e inizio ‘800, fu incisore, disegnatore e soprattutto poeta. Un artista libero e provocatorio, inafferrabile, capace di rivoluzionare il linguaggio poetico con temi, immagini e una musicalità naturale che ancora oggi impressionano.
Una performance in cui ricreare finalmente tutto quello che Blake ha evocato nelle sue poesie uniche, forme artistiche complesse e profonde, destinate a rimanere eterne.
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voce Elena Nenè Barini, voce Elsa Bossi, tastiera e voce Giacomo Vezzani, chitarra e voce Fabio Pappacena
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URGE
Sabato 6 Maggio 2017 h.21
Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi proiezione del film URGE e Conferenza Urge Città e cultura
L’incontro vedrà in scena Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi, regista del film, di molti suoi spettacoli a teatro e soprattutto, da lungo tempo, sua sponda dialettica nelle dense, poetiche e originali peregrinazioni artistiche, umane e intellettuali per cui lo si conosce e ama. E’ rivolto al pubblico di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017, a tutti coloro che siano interessati a riflettere su buone politiche culturali comunitarie, su quanto può e deve restare fra gli obiettivi della collettività , al di là dei titoli e delle nomine di cui si è investiti temporaneamente. Si partirà dall’introduzione del film “Urge†che ruota attorno al voto di “vastità †che Bergonzoni ha fatto, come uomo prima che come artista: l’etica per lui va a braccetto con l’estetica. Dopo il film l’incontro,
Urge una città , un paese che non si dimentichi mai di produrre cultura, in ogni anno, in ogni stagione (politica e astronomica). Una città che faccia quel voto di “vastità †ovvero che includa e armonizzi il meticciato sociale, artistico e umano, per scoprire che non è solo una ricchezza, è pura poesia.
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A FURY TALE
IL FUNARO AL TEATRO MANZONI all’interno del programma di “Pistoia TEATRO Festival” (18-25 giugno) dell’Associazione Teatrale Pistoiese  – progetto speciale per Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017
21 Giugno 2017 h.21.00
A FURY TALEÂ Cristiana Morganti
L’ inattesa deviazione del senso è per me parte fondante del gioco teatrale. Confondere realtà e finzione, in maniera ironica, a volte poetica, investigare il dentro e il fuori di uno “spettacoloâ€, sono elementi costanti della mia ricerca: un tentativo di mettersi in gioco per preservare attimi di verità .ÂÂ
idea e regia Cristiana Morganti
coreografia Cristiana Morganti
in collaborazione con Breanna O’Mara, Anna Wehsarg, Anna Fingerhuth
interpreti Breanna O’Mara, Anna Wehsarg
collaborazione artistica Kenji Takagi disegno luci Jacopo Pantani video Connie Prantera
editing musiche Bernd Kirchhoefer
produzione il Funaro – Pistoia e Cristiana Morganti
in coproduzione con Festival Aperto / Fondazione I Teatri – Reggio Emilia
in collaborazione con AMAT & Civitanova Danza per Civitanova Casa della Danza – con il sostegno della Città di Wuppertal e Jackstädt Stiftung – Wuppertal (DE)
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IL FILO DI ARIANNA
16 / 22 Settembre 2017 (lunedì 18 riposo) dalle
h.18.00Â PRIMA NAZIONALE
IL FILO DI ARIANNAÂ Enrique Vargas / Teatro de los SentidosIl Filo di Arianna propone al pubblico un gioco: diventare un viaggiatore mitologico che ripercorre il suo cammino sulle orme del Minotauro per superare i propri limiti.
Mai presentato in Italia, il Filo di Arianna è un’esperienza nella quale si intreccia la storia personale di ogni individuo e la storia di Arianna e il Minotauro, un lavoro sugli archetipi, sul viaggio, sulla paura. E’ il primo lavoro di Enrique Vargas con il Teatro de los Sentidos, il primo della trilogia dei grandi labirinti.
regia di Enrique Vargas
drammaturgia Enrique Vargas e Teatro De Los Sentidos
assistente drammaturgia Valentina Vargas
coordinazione artistica Gabriel Hernandez
coordinazione tecnica Gabriel Hernandez, Gabriella Salvaterra
disegno dell’immaginario Gabriella Salvaterra
disegno Luci Francisco J. GarciaÂ
paesaggio olfattivo Giovanna Pezzullo
paesaggio sonoro Stephane LaidetÂ
costumi Patrizia Menichelli
Attori-ricercatori Francisco J. Garcia, Gabriel Hernandez, Nelson Jara, Stephane Laidet, Patrizia Menichelli, Giovanna Pezzullo, Gabriella Salvaterra e con Gianluca Bondi, Rossana Dolfi, Manuela Fiscarelli, Natalia GarcÃa Bazán,Francesca Giaconi, Frankie Italiano, Carolina Núñez Kock, Fabio Pennacchia
Organizzazione Claudio PonzanaÂ
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TPO
Sabato 11 Novembre 2017 h. 17.00
LA CASA DEL PANDA
Un grande gioco interattivo di teatro, danza e arti visive
Compagnia TPOÂ
in coproduzione con TONG PRODUCTION | TEATRO METASTASIO DI PRATO
direzione artistica Francesco Gandi, Davide Venturini
basato su un’idea di Lizhu Ren
coreografia Daniele Del Bandecca, Martina Gregori
danza per due performer
visual design Elsa Mersi
sound design Spartaco Cortesi
computer engineering Rossano Monti
costumi Chiara Lanzillotta
oggetti di scena Livia Cortesi
PER BAMBINI DAI 3 ANNI E PER TUTTI
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CUORE DI TENEBRA
con Associazione Teatrale Pistoiese e Comune di Pistoia
presenta in PRIMA NAZIONALE
da Giovedì 1 a Domenica 4 Ottobre 2015
Uno spettacolo di
Teatro de los Sentidos commissionato e prodotto da Republique Copenhagen
CUORE DI TENEBRA
Regia di Enrique Vargas
Drammaturgia: Enrique Vargas & Teatro de los Sentidos
Coordinamento del progetto Patrizia Menichelli
Assistente alla regia Arianna Marano
Direzione degli attori Gabriella Salvaterra
Disegno dello spazio Gabriella Salvaterra
Disegno luci e poetica dell’oscurità Francisco Javier GarcÃa, Luigi Biondi
Disegno del suono Stephane Laidet
Disegno olfattivo Giovanna Pezzullo
Costumi Patrizia Menichelli
Direzione tecnica Gabriel Hernández
Attori-ricercatori Betina Birkjaer, Francisco Javier GarcÃa, Gabriel Hernández, Stephane Laidet, Arianna Marano, Patrizia Menichelli, Eva Pérez, Giovanna Pezzullo, Gabriella Salvaterra
Collaborazione drammaturgica Susana Fernández de la Vega, Valentina Vargas
Liberamente ispirato al romanzo Cuore di tenebra di Joseph Conrad, l’ultimo spettacolo di Enrique Vargas e il Teatro de los Sentidos è una esplorazione personale, eppure anche universale, sul potenziale latente di corruzione di ogni essere umano e sulla responsabilità di ogni individuo rispetto alle proprie scelte di vita.
Organizzazione Claudio Ponzana Management Toni Vidal Amministrazione Lidia Figueras
Ringraziamenti Maria Tovar, Massimiliano Barbini, Gustavo De Laforé, Emili Fontanals,
Raúl Mellado, VÃctor Muñoz, David Pujol, Raúl Trujiente, Boukje Schweigman, B:SM, Parcs i Jardins Barcelona
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 2 repliche al giorno: h. 20.00 e h. 22.00 – Ex Centro Fiere – Via Pertini – Pistoia
con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia / con il contributo di Conad del Tirreno e Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia
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MEDUSA
RESIDENZA ARTISTICA – 10/16 Novembre 2015
Emmanuelle Riva, la straordinaria attrice francese, candidata all’Oscar nel 2013 per l’interpretazione del film AMOUR di M. Haneke, in residenza al Funaro con Sheila Concari, videoartista e scrittrice per la creazione di uno spettacolo/lettura la cui PRIMA ASSOLUTA sarà presentata al pubblico
Sabato 14 Novembre 2015 h.21.00
MEDUSA SUITE
di Sheila Concari
Lettura teatrale con Emmanuelle Riva
Sheila Concari ed Emmanuelle Riva si incontrano nel 2009 quando la grande attrice francese legge e interpreta per Radio France un testo dedicato alla figura di Dora Maar, scritto da Sheila Concari.
Da questa esperienza nascono una complicità  ed una sintonia che hanno reso possibile questa nuova produzione dove il mito di Medusa viene rivisitato in chiave onirica e assume le sembianze di un corpo fatto d’acqua e di pietra, governato dalle leggi del sogno.
SPETTACOLO IN FRANCESE CON SOPRATITOLI IN ITALIANO
Il testo di Medusa Suite è stato pubblicato dalla casa editrice Mincione Edizioni e sarà presentato
Domenica 15 Novembre 2015 alle h.17.00 presso la libreria Lo spazio di Via dell’Ospizio alla presenza dell’autrice Sheila Concari e dell’attrice Emmanuelle Riva.
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THE WALK
Giovedì 4 – Venerdì 5 – Sabato 6 Febbraio h. 21.00
THE WALK
di Renato Cuocolo e Roberta Bosetti
con Roberta Bosetti
regia Renato Cuocolo
Non sai amare le persone che ami fino a quando non scompaiono all’improvviso.
Allora ti rendi conto di esserti tenuta un po’ discosta dalla loro sofferenza, di esserti risparmiata, di aver solo di rado abbassato la guardia del cuore, di aver tessuto le tue trame di dare e ricevere.
Quando è uscito, quel giorno, il mio amico mi ha detto vado a fare una passeggiata. Non credo di aver risposto niente, forse un cenno con la testa.
Quale è l’ultima cosa che gli avrei dovuto dire?
– ciao e buona fortuna? –Â E ora, posso dirgli ancora qualcosa?
Al centro del progetto il mistero che tiene insieme viaggio, memoria e narrazione. In The Walk il pubblico è invitato a un viaggio a piedi nella città . Mettersi in cammino significa da sempre un rivolgimento, verso se stessi e il proprio mondo. Foto Ilaria Costanzo
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ROBERTA CADEÂ
RESIDENZA ARTISTICA – Febbraio 2016
Renato Cuocolo e Roberta Bosetti in residenza al Funaro per la creazione del loro ultimo lavoro che sarà presentato in
PRIMA ASSOLUTA Venerdì 26 e Sabato 27 Febbraio h. 21.00
ROBERTA CADE IN TRAPPOLA
The Space Between
di e con Roberta Bosetti e Renato Cuocolo
produzione Iraa Theatre in coproduzione con il Funaro | Pistoia.
Roberta cade in trappola parla di relazioni. La nostra relazione con gli amici, con la loro assenza, con la memoria, col passato e con quello che del passato rimane.
Parte dall’autobiografia ed è la tredicesima parte di quel viaggio iniziato a Melbourne nel 2000 che ha confuso e sovrapposto i confini tra vita e teatro, attore e personaggio, arte e vita. Un teatro che nella nostra idea dovrebbe essere perturbante ed intimo. Abbiamo un teatro nella testa.Â
Partendo da elementi presi dalla nostra vita proviamo a toccare quella di molti. Partiamo dall’autobiografia non perché le nostre vicende personali siano così importanti ma per la consapevolezza che le nostre vite e quelle degli altri non sono così dissimili. Cuocolo/Bosetti
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PENNAC
RESIDENZA ARTISTICA – 11/20 Marzo 2016
Venerdì 18 e Sabato 19 Marzo 2016 h. 21.00
EVENTO SPECIALE
Florence Cestac e Daniel Pennac inÂ
UN AMORE ESEMPLARE
Gioco teatrale tra racconto e fumetto
regia Clara Bauer
con Florence Cestac, Daniel Pennac, Ludovica Tinghi e Massimiliano Barbini
musiche Alice Pennacchioni
collaborazione artistica Ximo SolanoÂ
Produzione Compagnie MIA Parigi – il Funaro Pistoia – ItaliaÂ
Coproduzione  Laila Napoli – ItaliaÂ
Daniel Pennac e Florence Cestac sono amici da molti anni. Una sera a cena, Daniel racconta a Florence la storia d’amore di Jean e Germaine, una storia così vera da sembrare inventata e così bella da doversi condividere. E’ così che le parole di Daniel e la matita di Florence danno vita a un fumetto che viene pubblicato lo scorso aprile dall’editore Dargaud: un successo immediato.
Clara Bauer mette in scena Florence Cestac e Daniel Pennac che, con la complicità di Ludovica Tinghi e Massimiliano Barbini, ci mostrano dal vivo l’origine di questa idea servendosi del mezzo teatrale per raccontare a un nuovo pubblico la storia di Un amore esemplare.
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CASA SPIRITI
Sabato 7 Maggio 2016 – h. 20.30
Afrodita Compagnia Teatro Mobile con Teatro Arabo-Ebraico di Jaffa
LA CASA DEGLI SPIRITI
dal romanzo di Isabel Allende
regia Claudia Della Seta e Glenda Sevald
adattamento teatrale Claudia Della Seta e Nili Agassi
drammaturgia Dani Horowitz
scenografie Uri Onn
costumi Federico Polucci
disegno luci Giovanni Pirandello assistente alle regia Paola Capussotto
Attori: Mira Awad, Sofia Diaz, Lydia Giordano, Daniela Giovanetti, Maurizia Grossi, Matteo Febo, Sebastiano Filocamo, Federica Flavoni, Riccardo Floris, Erez Kahanna, Emanuela Mascherini, Barbara Porta, Adriano Saleri, Merav Sheffer, Tamara Stiel, Amir Yerushalmi, Stefano Viali
Cile, un paese in America Latina, molti anni fa, una dittatura.
Alba torna a casa da suo nonno Esteban, scampata ai torturatori. Non usciranno mai dall’enorme cucina vuota. Alba e suo nonno, come due funamboli, lui aspetta di morire in pace, lei combatte per vivere. Su questa corda tesa lei cucina, frenetica, affamata di vita e lui corre avanti e indietro sulla sedia a rotelle. Si odiano, si amano, l’uno è il carnefice dell’altra, eppure è la creatura che più ama al mondo. Tutti gli altri sono morti, spariti, partiti per sempre. Alba e il nonno, insieme, ai due capi della corda, ricostruiranno il disegno delle loro vite. Con l’aiuto degli spiriti e l’arte della cucina. Alba cucina per ringraziare il pubblico, silente testimone del suo tentativo di ricucire la storia della sua famiglia. Per superare la sofferenza, per celebrare la vita.
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OBLUDARIUM
da Mercoledì 24 a Domenica 28 Settembre 2014
il Funaro Centro Culturale
con Associazione Teatrale Pistoiese e Comune di Pistoia
presenta un evento internazionale per la Città di Pistoia
OBLUDARIUM
The Forman Brother’s Theatre
Un’occasione imperdibile per vedere il lavoro di una delle più importanti compagnie del mondo di circo contemporaneo e teatro di figura.
Un tendone dal sapore dell’est ospita l’antica arte della marionetta cecoslovacca, che si rinnova grazie alla maestria dei fratelli Forman, figli del cineasta Milos Forman. L’arte dei Forman si nutre di una poesia che trae ispirazione dall’infanzia, che trova il suo ritmo nelle musiche tzigane e nei personaggi delle marionette.
PISTOIA Piazza Duomo – feriali h. 20.30 – festivo h. 17.30
con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
con il contributo di Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia Vannucci Piante – Conad del Tirreno
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THE VALLEY OF ASTONISHMENT
Giovedì 20 e Venerdì 21 Novembre 2014 ore 21.00
Théâtre des Bouffes du Nord
THE VALLEY OF
ASTONISHMENT
Drammaturgia e regia Peter Brook e Marie-Hélène Estienne
con Kathryn Hunter, Marcello Magni, Jared McNeill
musicisti Raphaël Chambouvet e Toshi Tsuchitori
luci Philippe Vialatte
direzione di palco Arthur Frank
Se esploriamo le montagne e le valli del cervello umano raggiungeremo la valle dello stupore. Immaginate un mondo in cui ogni suono ha un colore. Dove ogni colore ha un sapore. A volte il numero 8 è una signora grassa. Questo nuovo gioco mozzafiato esplora l’affascinante esperienza di persone reali che vedono il mondo in una luce radicalmente diversa. The Valley of Astonishment è un viaggio caleidoscopico nei misteri e nelle meraviglie del cervello umano, ispirato da anni di ricerca neurologica, da storie vere e dal poema epico-mistico di Farid Al-Din Attar La conferenza degli uccelli
foto Pascal Victor / ArtComArt
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JESSICA AND ME
Giovedì 11 e Venerdì 12 Dicembre 2014 h. 21.00
JESSICA AND ME
di e con Cristiana Morganti
collaborazione artistica Gloria Paris
disegno luci Laurent P. Bergervideo Connie Prantera
consulenza musicale Kenji TakagiIn questo suo nuovo spettacolo, la storica danzatrice del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch, giunta a un momento importante del suo percorso, si ferma a riflettere su se stessa: sul rapporto con il proprio corpo e con la danza, sul significato dello stare in scena, sul senso dell’“altro da se“ che implica il fare teatro. Ne risulta una sorta di autoritratto idealmente a due voci (JESSICA AND ME) di efficace e spiazzante ironia, dove Cristiana rivela ciò che accade nel backstage del suo percorso professionale. Un puzzle di gesti, ombre, muscoli, tenacia, spavalderia, timidezza, ricordi e progetti.
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Produzione il Funaro – Pistoia
in coproduzione con Fondazione I Teatri Reggio Emilia
IN TOUR FINO AD APRILE 2015 – tutte le date nel box in homepage
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venerdì 13 e sabato 14 dicembre 2013
LA SPOSA PARACADUTE
Residenza Artistica Gennaio 2015
Francesca Giaconi/Arianna Marano/Eleonora Spezi
in residenza al Funaro per la creazione dello spettacolo La sposa paracadute
Venerdi 23 e Sabato 24Â Gennaio 2015 h. 21.00
Anteprima assoluta
LA SPOSA PARACADUTE
regia Francesca Giaconi
con Arianna Marano ed Eleonora Spezi
scene e costumi Eleonora Spezi
Tutto nasce da un piccolo racconto che accomuna le donne italiane del secondo dopoguerra, dalla Lombardia alla Sicilia i ricordi si intrecciano a formare un’unica grande storia. Una storia di vita, fatta di ombre, ricordi, risate, lettere, che germogliano tra le macerie. Una vita di abitudini quotidiane che si tessono insieme come fili di un unico abito .Â
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SERATA DICKINSON
Sabato 7 Febbraio 2015 h. 21.00
Cuocolo/Bosetti
Iraa Theatre
SERATA DICKINSON
Roberta Bosetti interpreta le poesie di Emily Dickinson
Partendo dal Funaro lo spettacolo si svolgerà nelle strade di Pistoia, radio-guidati dalla voce di Roberta Bosetti che interpreterà le lettere e le poesie di Emily Dickinson, la poetessa americana che restituiva la grandezza della natura dal chiuso della sua stanza. Una sorta di poesia del domestico che ben si congiunge con la visione di un teatro intimo e perturbante come quello di Cuocolo/Bosetti.
Scabra, dura, ironica la poesia della Dickinson trascrive l’esperienza di una donna che seppe abbracciare la condizione della solitudine e farne un provocatorio strumento di conoscenza.
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SECRET ROOM
da Mercoledì 11 a Domenica 15 Febbraio 2015 h. 20.00
Cuocolo/Bosetti
Iraa Theatre
THE SECRET ROOM
con Roberta Bosetti
regia Renato Cuocolo
Una donna sola, chiusa nella sua casa. E’ possibile farle visita a orari stabiliti.
Le visite seguono il ritmo dei pasti e le regole dell’ospitalità ’.
Il ritmo della vita e quello del teatro si sovrappongono. In ogni casa c’e’ una stanza segreta. E’ il luogo più intimo e isolato: il luogo dove tutto ciò che doveva rimanere segreto e’ rivelato.
The Secret Room e’ presentato in una casa privata, esponendo lo spazio domestico e personale allo sguardo estraneo dello spettatore-ospite, alla ricerca di un’impossibile, illecita geografia dell’intimità ’.
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Prenotazione obbligatoria, disponibili 10 posti a sera. Durante lo spettacolo sarà servita una cena.
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MM&M
Movies, Monstrosities and Masks
Venerdì 27 e Sabato 28 febbraio h. 21.00
Cuocolo/Bosetti Iraa Theatre
Anteprima in forma di Studio esito della Residenza artistica al Funaro
MM&MÂ Movies, Monstrosities and Masks
regia di Renato Cuocolo
con Roberta Bosetti
“I racconti degli altri, i film, la televisione, i libri, le immagini, insieme ai nostri genitori ci hanno tirati su, ci hanno intrattenuto, confortato, imbrogliato, disciplinato e ci hanno detto che cosa potevamo e che cosa non potevamo fare. E hanno giocato un ruolo importante nel trasformarci, non in una persona, ma in tutte le persone buone o cattive che ci sono arrivate attraverso quello che abbiamo letto, visto e ascoltato. Abbiamo un teatro nella testa.” CB
MM&M si interroga sull’identità e sulla natura artificiale di ogni autobiografia. Partendo da elementi autobiografici Cuocolo e Bosetti affrontano il rapporto realtà /finzione e l’ambigua relazione tra attore/persona e personaggio.
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THE TABLE
Venerdì 20 e Sabato 21 Marzo 2015 h. 21.00
THE TABLE
Blind Summit Theatre –Â Londra
Regia Mark Down Puppet Nick BarnesÂ
con Mark Down, Sean Garratt, Laura CaldowCo-ideatori Nick Barnes , Sarah Calver , Mark Down, Sean Garratt , Mabel Jones, Irena Strateiva, Ivan Thorley
Moses è un’irascibile burattino dalla testa di cartone che vive su un tavolo. Questo straordinario filosofo commediante da tavolo è il “pezzo di cartone” più divertente che abbiate mai incontrato.
I Blind Summit sono una straordinaria e innovativa compagnia inglese di teatro di figura. Fondata nel 1997 da Mark Down e Nick Barnes, la compagnia reinventa la tradizione Bunraku, lo storico teatro dei burattini giapponese per il pubblico occidentale contemporaneo.
Hanno partecipato a numerosi spettacoli e opere come creatori e animatori di straordinarie marionette fra cui Cuore di cane e Il Maestro e Margherita di Simon Mc Burney/Complicite.
Nel 2012, per la Cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Londra, curata da Danny Boyle, dirigono un cast di 50 burattinai per dare vita a pupazzi giganti. SPETTACOLO IN INGLESE CON SOPRATITOLI IN ITALIANO
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AMORE AI TEMPI DEL COLERA
Venerdì 12 Giugno 2015 h. 21.00
Nicodiragno/Pierfrancesco Pisani/Parmaconcerti
AMORE AI TEMPI DEL COLERA
canti e incanti dal romanzo di Gabriel GarcÃa Márquez
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con Laura Marinoni
regia Cristina Pezzoli
progetto musicale e pianoforte Alessandro Nidi
chitarre, percussioni e voce Marco Caronna
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Cantare un amore a distanza che dura tutta la vita fino a compiersi nella vecchiaia avanzata è la straordinaria invenzione narrativa di uno dei più grandi inventori di storie del nostro tempo, recentemente scomparso: Gabriel GarcÃa Márquez. Ma è anche materia di grande fascino per generare una curiosa occasione di teatro.
La potente epopea romantica di L’amore ai tempi del colera autorizza ad aprire un dialogo tra episodi, personaggi e musica.
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CARAVANKERMESSE
giovedì 26 e venerdì 27 settembre 2013
CARAVANKERMESSE
di e con David Batignani e Natascia Curci
Spente le luci rimane il buio di una periferia sconosciuta, la vita si trasferisce all’interno delle carrozze e nel futuro c’è sempre una nuova città da raggiungere. Un caravan parcheggiato decorato alla maniera dei carrozzoni del circo, tutti gli ospiti sono accolti all’esterno per ricevere il biglietto d’ingresso. Lo spettacolo ha già avuto inizio. Una passerella d’ingresso disegnata da un tappeto rosso e protetta da una veranda luminosa, un carretto, corde, gabbie. Tra l’alternarsi di entrate e uscite, due personaggi accolgono, si sfiorano, si scontrano e non si incontrano mai. Le nostre pareti sono sottili, il pavimento è instabile e il tempo breve infastidisce l’intimità .
4 repliche a sera per 10 spettatori ognuna
ingressi h. 19.45 – 20.30 – 21.15 – 22.00
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L’OCCHIO DEL LUPO
sabato 26 ottobre 2013 ore 21.00Â TEATRO MANZONI Pistoia
L’OCCHIO DELÂ LUPO
di Daniel Pennac
Adattamento teatrale Laurent Berger e Daniel Pennac
Regia Clara Bauer
con Vincent Berger e Habib Dembélé
Scene, luci e costumi Oria Puppo
Musiche Jean-Jacques Lemêtre
Collaborazione artistica Ximo SolanoDANIEL PENNAC, CLARA BAUER E LA COMPAGNIA INCONTRANO IL PUBBLICO DOPO LO SPETTACOLO
Spettacolo in francese con sopratitoli in italianoUn lupo cieco da un occhio e un bambino si guardano nello zoo, separati dalle sbarre della gabbia. In questo scambio di sguardi, due universi si oppongono e si riconoscono, si accolgono e si spiano a vicenda.
Storia di un incontro improbabile L’Occhio del Lupo è la storia di tutti i nostri veri incontri.
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MONDI FRAGILI
MONDI FRAGILI
di e con Antonio Catalano
h. 17.00 IL PERCORSO POETICO
Dopo i grandi allestimenti che Catalano ha realizzato in tutto il mondo, l’artista sceglie ora di costruire i suoi universi sul posto, con i materiali trovati di volta in volta, e quindi realizzando creazioni sempre diverse, sempre nuove: i Mondi fragili.
In questo villaggio fragile Catalano propone momenti di percorso-incontro narrativo, vere proprie visite guidate realizzate con il coinvolgimento del pubblico che attraverso storie, racconti, filastrocche lo vive poeticamente.h. 21.00 CONFERENZA BUFFA
Lo storico incontro teatrale del “Mago Povero†diretto da Luciano Nattino negli anni ottanta, ripreso da Catalano, per svelare tutte le sfumature del comico. Una lezione di teatro, un “Bignami†dell’esperienza teatrale e dei suoi linguaggi.
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33 TOURS ET QUELQUES SECONDES
venerdi 13 e sabato 14 dicembre 2013 h. 21.00
33 TOURS ET QUELQUES SECONDES
di RABIH MROUE’ e LINA SANEH
Dietro il dramma del suicidio di un giovane ragazzo si nasconde il ritratto di una società araba in continua trasformazione.
scenografia e grafica Samar Maakaron
assistenza tecnica Sarmad Louis & Thomas Köppel
traduzione dall’arabo in inglese e francese Ziad Nawfal
video: direttore della fotografia Sarmad Louis
casting e produttore esecutivo Petra Serhal
editing Najib Zeitouni
assistente Ahmad Hafez
versione italiana:
traduzione Julie Faure per il Festival delle Colline Torinesi
voci Sergio Ariotti, Roberta Bosetti, Francesca Bracchino, Danilo Bruni, Lorenzo Fontana, Elisa Galvagno, Isabella Lagattolla, Fabio Marchisio, Luigi Valentini
registrazione Marco Trivellato – Studio Arca Sonora – CinemaTO’
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JESSICA AND ME 2013
venerdi 4 e sabato 5 aprile 2014 h. 21.00
JESSICA AND ME
di e con CRISTIANA MORGANTI
Anteprima assoluta
collaborazione artistica Gloria Paris
consulenza musicale Kenji Takagi
scene e video Connie Prantera
disegno luci Laurent P. Berger
produzione il Funaro/Pistoia
in coproduzione con Fondazione I Teatri – Reggio Emilia
All’ombra di un grande albero non cresce mai nulla (anonimo).
Partendo da questa frase che da tempo è diventata motivo della sua riflessione, Cristiana Morganti, danzatrice e coreografa, da venti anni solista del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, si interroga sul proprio lavoro, sulle sue radici, la memoria e il futuro e condivide questo suo percorso con il pubblico attraverso un nuovo assolo, in una sorta di racconto autobiografico danzato.
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PICCOLI ESERCIZI PER IL BUON MORIRE
venerdi 27, sabato 28 e domenica 29 giugno 2014
PICCOLI ESERCIZI PER IL BUON MORIRE / PEQUEÑOS EJERCICIOS PARA EL BUEN MORIR
Direzione e Drammaturgia Enrique Vargas
Coordinamento artistico Patrizia Menichelli
Coordinamento attori Arianna Marano e Giovanna Pezzullo
Disegno dello spazio Gabriella Salvaterra
Direzione musicale Stephane Laidet
Paesaggio olfattivo Nelson Jara e Giovanna Pezzullo
Luci Francisco J. Garcia
Costumi e maschere Patrizia Menichelli
Direttore tecnico Gabriel Hernandez
Con la partecipazione del Gruppo di Ricerca del FunaroSiamo le domande che viviamo.
Alcuni di noi passano la vita senza esprimerle o dargli forma.Â
Altri scelgono la passività del fanatico che si dà risposte indiscutibili.
L’esperienza poetica è un ingresso al mondo dei morti che celebrano la vita, o un ingresso al mondo dei vivi che celebrano la morte.
“Esercizi†di ricerca dell’altro che sta in ognuno di noi.3 repliche ogni giorno : 18.15 – 20.00 – 22.00 PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
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FERMENTACION
22 – 30 settembre 2012 (24 riposo)
Teatro de los Sentidos
FERMENTACION
di Enrique Vargas
Un viaggio attraverso il processo di creazione del vino.
Un invito a recuperare tutti i nostri sensi.
Direzione e drammaturgia: Enrique Vargas
Coordinamento del progetto: Patrizia Menichelli e Gabriella Salvaterra
Disegno dell’immaginario: Gabriella Salvaterra
Direzione musicale: Gabriel Hernández e Stephane Laidet
Direzione tecnica: Gabriel Hernández
Disegno luci: Francisco Javier GarcÃa
Costumi: Patrizia Menichelli
Paesaggio olfattivo: Nelson Jara
Paesaggio sonoro: Francisco Javier Garcìa
Attori: Gabriel Hernández, Stephane Laidet, Patrizia Menichelli, Gabriella Salvaterra, Massimiliano Barbini, Romina Breschi, Lisa Cantini, Antonella Carrara, Rossana Dolfi, Francesca Giaconi, Peppe Fonzo
Amministrazione: Miriam Rifè
Produzione: Carlos Calvo e Lidia Figueras
Distribuzione: Claudio Ponzana
Questa opera si è nutrita della ricerca personale di ciascuno dei membri del Teatro de los Sentidos e dei partecipanti ai gruppi di ricerca sulla poetica sensoriale. Il regista ha orientato la ricerca e la poetica.
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RISOTTO
venerdì 23 – sabato 24 novembre 2012 ore 21.00
RISOTTO
di e con Amedeo Fago e Fabrizio Beggiato
Risotto, ormai, può essere considerato un “classico” del teatro sperimentale italiano. Il successo che, dopo trentatre anni dalla sua prima rappresentazione, ha riscosso nell’edizione presentata alla Maison de la coulture di Bobigny nel novembre e dicembre 2011 ne è la prova.
Le tappe di una cinquantennale amicizia, nata sui banchi di scuola, vengono ripercorse durante il tempo reale di preparazione di un risotto. Rievocando un passato remoto e prossimo si discorre di barbieri e di dentisti, di matrimoni e di separazioni, di politica e di sedute dallo psicoanalista: cronache minime di fatti e di ideologie. E intanto il risotto cuoce e un po’ alla volta diventa simbolo di un rapporto di identificazione.
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STORIA DI UN CORPO
venerdì 14 – sabato 15 dicembre 2012 ore 21.00
domenica 16 ore 18.00
EVENTO SPECIALE IN ESCLUSIVA PER IL FUNARO
STORIA DI UN CORPO
Lettura teatrale tratta dall’omonimo romanzo edito da Feltrinelli
di e con DANIEL PENNAC
e con Massimiliano Barbini
regia Clara Bauer
luci Fabio Giommarelli
Dai 12 agli 87 anni un uomo scrive il diario delle sorprese che gli riserva il proprio corpo. Ne risultano parole che, con incredibile empatia si piegano a rincorrere la vita nella sua più segreta e irriducibile essenza.
Una storia che poi è anche quella di tutti noi.
foto A. Schinco
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THE SUIT
venerdì 22 – sabato 23 febbraio 2013 ore 21.00
C.I.C.T / Théâtre des Bouffes du Nord
THE SUIT
di Can Themba, Mothobi Mutloatse e Barney Simon
Adattamento, regia e musica di
Peter Brook e Marie-Helene Estienne, Franck Krawczyk
Niente in teatro è mai definitivo, con queste parole il grande Maestro del Teatro contemporaneo racconta la ripresa e la nuova messa in scena di The Suit, spettacolo che in passato ha girato il mondo per anni.
con Nonhlanhla Kheswa, Jared McNeill, William Nadylam
musicisti Arthur Astier, Raphaël Chambouvet, David Dupuis
luci Philippe Vialatte
elementi scenici e costumi Oria Puppo
assistente alla regia Rikki Henry
sottotitoli Luca Delgado
Un omaggio di Brook alla cultura Sudafricana e in particolare allo scrittore Can Themba, autore del racconto The Suit, morto nello Swaziland dell’apartheid nel 1967.
Pochi elementi e grande potenza simbolica per raccontare una storia intima dove l’abito che dà il titolo alla pièce diventa una presenza crudele che prende il sopravvento sulla vita dei protagonisti.
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FLATLANDIA
venerdì 5 – sabato 6 aprile 2013 ore 21.00
Sociétas Raffaello Sanzio
FLATLANDIA
lettura drammatica e musicale di Chiara Guidi
La figura geometrica di un quadrato incontra una sfera e intuisce, con sospetto, che possa esistere un mondo a tre dimensioni: alieno, inestricabile, inconcepibile. Il racconto descrive con perfetta coerenza, l’ambiente e la vita di esseri schiacciati che neanche immaginano un’altra dimensione.
Racconto fantastico a più dimensioni, Flatlandia è stato scritto da Edwin Abbott Abbott e pubblicato anonimamente nel1882.
foto A. Schinco
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BERGONZONI, IN PROVA
12 – 13 giugno 2013
Residenza artistica
BERGONZONI, IN PROVA
per la creazione del suo nuovo spettacolo
“Non sempre chi si ferma è perduto: alle volte è semplicemente arrivato”
Alessandro Bergonzoni si ‘ferma’ al Funaro insieme al regista Riccardo Rodolfi e incontra il pubblico per mostrare, condividere e sperimentare la fase iniziale della sua creazione.
Contemporaneamente ad “Urge” comincia una nuova fase di ricerca per e sul nuovo testo che porterà a fine anno al nuovo spettacolo. La fase iniziale della gestazione artistica mostrata pubblicamente senza pudori incrociando le esperienze teatrali a quelle civili delle decine di incontri di questi anni. Alessandro Bergonzoni visto da vicinissimo solo per il Funaro. Comico, scrittore, autore, attore di teatro, Bergonzoni è uno degli artisti più poliedrici della scena italiana.
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22 Settembre/1 Ottobre 2011
Teatro de los Sentidos
ORACOLI
di Enrique Vargas
Oracoli, il capolavoro di Enrique Vargas e del Teatro de los Sentidos, torna in Italia dopo 10 anni. Lo spettacolo, in prima nazionale al Funaro, si presenta in una nuova veste dopo un lungo processo di ricerca
Direzione: Enrique Vargas Coordinamento artistico: Patrizia Menichelli Coordinamento degli attori: Giovanna Pezzullo e Patrizia Menichelli Disegno dello spazio e immaginario: Gabriella Salvaterra Disegno del Labirinto:  Umberto Franchini e Gabriel Hernández Installazioni plastiche: Umberto Franchini Costumi: Patrizia Menichelli Disegno grafico: Alekos  Disegno luci: Francisco Javier GarcÃa Paesaggio sonoro: Stephane Laidet Paesaggio olfattivo: Giovanna Pezzullo Appoggio drammaturgico: Rosa Romero
Attori/Abitanti: Lorenzo Banchi, Alessandra Bedino, Giulio Biancalani, Massimiliano Barbini, Romina Breschi, Lisa Cantini, Antonella Carrara, Rossana Dolfi, Umberto Franchini, Francisco Javier GarcÃa, Francesca Giaconi, Gabriel Hernández, Patrizia Menichelli, Giovanna Pezzullo, Gabriella Salvaterra e Anna Maria Iacuzzi.     Â
Direzione Tecnica Gabriel Hernández e Fabio GiommarelliÂ
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venerdì 28 e sabato 29 ottobre 2011
PIANTATE IN TERRA COME UN FAGGIO E UNA CROCE
PIANTATE IN TERRA COME UN FAGGIO E UNA CROCE
di e con Elisabetta Salvatori
Progetto Residenze Funaro 2011
violino Matteo Ceramelli
coproduzione Teatro di Buti / il Funaro
Caterina Benincasa e Beatrice Bugelli, ovvero: Santa Caterina da Siena e Beatrice di Pian degli Ontani, la poetessa pastora, non si sono mai incontrate: a dividerle ci sono secoli di storia e a unirle un’ infinità di fili sottili e affascinanti che, con il Loro aiuto, ho cercato di intrecciare per raccontare la vita di queste due caparbie comunicatrici toscane.
Nell’ ambito del progetto Patto per il riassetto del sistema teatrale della Toscana
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sabato 12 novembre 2011 ore 21.00, domenica 13 ore 17.00
MOVING WITH PINA
di e con Cristiana Morganti danzatrice del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch
In occasione del workshop “Teatro per la Danza / Danza per il Teatroâ€, condotto al Funaro con Kenji Takagi, Cristiana Morganti torna con la sua straordinaria performance per raccontare il suo percorso artistico e umano con la grande coreografa tedesca e farci scoprire quanta dedizione, fantasia, accanimento, cura del dettaglio sono racchiusi nel linguaggio di movimento creato da Pina Bausch.
Sabato 12 :
SALA 2 ore 19.00 Proiezione Café Muller di Pina Bausch
CINETANDEM Proiezione a richiesta A coffee with Pina un documentario di Lee Yanor
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venerdì 25 novembre 2011 ore 21.00, sabato 26 h. 17.00 e h. 21.00
Il Teatro del Carretto
BIANCANEVE
adattamento e regia Maria Grazia Cipriani, scene e costumi Graziano Gregari
animatori Giacomo Pecchia, Giacomo Vezzani, Jonathan Bertolai
attrice Elena Nenè Barini
Biancaneve è il primo spettacolo allestito dal Teatro Del Carretto. Progettato e realizzato nell’83, accolto fin da subito come un piccolo capolavoro, si è confrontato nell’arco di questi ventotto anni con il pubblico appartenente alle culture più diverse, dall’Egitto al Giappone, da Israele alla Russia….raccogliendo ovunque e sempre entusiasmi autentici e dimostrando di superare naturalmente ogni ostacolo linguistico ed ogni trascorrere del tempo. Lo spettacolo rappresenta quasi un Manifesto della poetica teatrale elaborata successivamente dalla Compagnia con l’orchestrazione di quegli elementi che in seguito verranno sviluppati e che sono tutti quelli dell’artigianato rappresentativo – componenti scenografiche, oggetti, corpi e moti, linee musicali, voci e rumori, luci, superfici e colori…. – semplici tasti di una tastiera magica organizzata per realizzare i “sogni del teatroâ€.
Con il sostegno di:
Fondazione Banche di Pistoia e Vignole e Fondazione Giorgio Tesi Onlus
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sabato 17 dicembre 2011 ore 21.00, domenica 18 ore 17.00
IL PICCOLO PRINCIPE
IL PICCOLO PRINCIPE
un’ idea di Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco
lettura in forma di teatro
– Antoine de Saint-Exupèry
suoni di scena Rodolfo Rossi
In occasione della residenza artistica di Sonia Bergamasco, Emanuele Trevi e Giuseppe Bertolucci per l’allestimento di KARENINA, prove aperte di infelicità , che verrà rappresentato in febbraio, il Funaro ospita la lettura del Piccolo Principe. Il racconto di una delle storie più misteriose e suggestive della letteratura di sempre, rivolto agli adulti, a tutti quegli adulti che sanno ascoltare.
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venerdì 10 febbraio 2012 ore 21.00, sabato 11 ore 21.00
Teatro Franco Parenti - Sonia Bergamasco
KARENINA, PROVE APERTE DI INFELICITÀ
KARENINA, PROVE APERTE DI INFELICITÀ
di Emanuele Trevi e Sonia Bergamasco con Sonia Bergamasco
Regia di Giuseppe Bertolucci
Luci Cesare AccettaLa genesi di un grande testo come Anna Karénina. La strada che conduce dai primi abbozzi all’opera compiuta è una testimonianza impareggiabile sull’origine dell’opera d’arte.
Anna non è un’invenzione, ma un’ossessione: un fantasma che si insedia nella mente di Tolstoj, lo costringe a interrogarsi sul suo significato, lo attira e lo respinge con l’ambivalenza tipica delle esperienze supreme.
A più di dieci anni di distanza da “L’amore probabilmente” – suo ultimo film di finzione, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia – Giuseppe Bertolucci torna a percorrere, con la stessa protagonista, quella sottile linea d’ombra che separa la realtà dall’ immaginazione.Sabato 11 :
SALA 2 ore 19.00 Proiezione Arca russa di A. Sokurov
CINETANDEM Proiezione a richiesta Lullaby di Vladimir Garanin (animazione)
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venerdì 9 marzo 2012 ore 21.00, sabato 10 ore 21.00
MADRIGALE APPENA NARRABILE
MADRIGALE APPENA NARRABILE
di Chiara Guidi e Scott Gibbons
Concerto per voci e violoncello
In questo madrigale del XXI secolo Chiara Guidi incontra di nuovo la parola nel suo rapporto con la musica. Non la utilizza come sostegno per portare in primo piano il suono, ma fa deflagrare il suo significato, celato dall’apparenza dimessa e inerme dei nomi.
Il concerto ripropone una partitura vocale nata nel 2007 e oltre ad avvalersi di alcuni degli interpreti del gruppo originario, si apre oggi al coinvolgimento di voci nuove attraverso un laboratorio sull’esplorazione della tecnica molecolare della voce, che prelude allo spettacolo. Chiara Guidi preparerà i partecipanti all’esecuzione del concerto, procedendo in sette giornate intensive all’esame analitico della partitura, che unisce al canto corale la recitazione e lo sviluppo musicale di innumerevoli nessi vocali.
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venerdì 27 aprile 2012 ore 21.00, sabato 28 ore 21.00
L’ ART DU RIRE
di e con Jozef Houben
Jos Houben, membro fondatore di Complicite di Londra e insegnante all’ Ecole internationale de Théâtre Jacques Lecoq di Parigi , torna al Funaro con il suo spettacolo che parla seriamente di ciò che fa ridere.
In questa performance acuta, arguta e coinvolgente di un’ora Jos spiega e illustra i meccanismi che provocano la risata in tutti noi. il suo solo L’ Art du rire è stato rappresentato in moltissimi paesi e la scorsa stagione è stato in cartellone al Théatre du Rond-Point di Parigi registrando il tutto esaurito per più di un mese.Sabato 28 ore 15.00/18.00:
Incontro con JOZEF HOUBEN – Come nasce il gesto comico?Sabato 28 :
SALA 2 ore 19.00 Proiezione Il capro espiatorio – Il teatro – Poliziotti. Tre cortometraggi di Buster Keaton
CINETANDEM Proiezione a richiesta Big Business un film di Stan Laurel e Oliver Hardywww.ecole-jacqueslecoq.com
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venerdì 29 e sabato 30 ottobre 2010 ore 21.00
IL TEATRO DEL CARRETTO
AMLETO
AMLETO
da William Shakespeare
adattamento e regia  Maria Grazia Cipriani
scene e costumi  Graziano Gregori
suono Hubert Westkemper – luci Angelo Linzalata
con Alex Sassatelli, Elsa Bossi, Giacomo Vezzani, Giacomo Pecchia, Nicolò Belliti, Carlo Gambaro, Jonathan BertolaiAppunti per una messa in scena: Proveremo a leggere il testo nella prospettiva del protagonista, con le altre figure, fantasmatiche o reali, filtrate dalla sua sensibilità o dalla sua immaginazione, proiettando il dramma come in un sogno… in una riscrittura che attraverso spostamenti, cesure e montaggi caratterizzi una struttura che pur dal taglio quasi cinematografico, metta in evidenza o infranga ogni convenzione teatrale, sempre sovrapponendo moto tragico a moto comico e che lasci l’interpretazione psicanalitica come quella politica visibili in trasparenza, per mettere in luce il dramma dell’uomo oppresso da pensieri sul senso dell’esistenza: solo con i fantasmi, il dubbio, l’essere o non essere…
Maria Grazia Cipriani
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venerdì 1 - sabato 2 ottobre 2010 ore 21.00, domenica 3 ottobre 2010 ore 17.00
MOVING WITH PINA
MOVING WITH PINA
Una conferenza danzata, sulla poetica, la tecnica, la creatività di Pina Bausch.
di e con Cristiana Morganti
danzatrice del Tanztheater Wuppertal Pina BauschCristiana Morganti, da diciotto anni danzatrice solista del Tanztheater di Wuppertal, propone un viaggio nell’universo di Pina Bausch, visto dalla prospettiva del danzatore. Come si costruisce un assolo? Qual è la relazione dell’emozione con il movimento? Quand’è che il gesto diventa danza? Qual è la relazione tra il danzatore e la scenografia? E tra la danza e la musica? E soprattutto, come si crea il misterioso e magico legame tra l’artista e il pubblico? Eseguendo dal vivo alcuni estratti del repertorio del Tanztheater, Cristiana Morganti racconta il suo percorso artistico e umano con la grande coreografa tedesca e ci fa scoprire quanta dedizione, fantasia, accanimento, cura del dettaglio sono racchiusi nel linguaggio di movimento creato da Pina Bausch.
Presentato per la prima volta il 27 febbraio 2010
Teatro Ruskaja – Accademia Nazionale di Danza – Roma
venerdì 1 ottobre 2010 ore 19.00
inaugurazione della mostra
Omaggio A Pina Bausch
esposizione di locandine, fotografie e documenti d’ archivio provenienti dal Fondo Andres Neumann – Biblioteca del Funaro. Andres Neumann è rappresentante del Thanztheater Wuppertal di Pina Bausch in Italia da molti anni.
venerdì e sabato alle ore 19.00 e domenica alle ore 18.30
proiezione del documentario
Autour De Pina Bausch –Â Tanztheater Wuppertal
ideazione e interviste Francesca Pedroni
regia Maria Mauti
prodotto da Classica tv, Sky
ore 21.00
Leonetta Bentivoglio presenta
Moving With Pina
Leonetta Bentivoglio è giornalista de La Repubblica ed autore di vari libri sul lavoro di Pina Bausch.
Prenotazione obbligatoria : 0573 977225
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venerdì 1 – sabato 2 aprile 2011 ore 21.00
SPLEEN
da Charles Baudelaire
Figurentheater Wilde & Vogel
regia di Hendrik Mannes
puppets & play Michael Vogel
musica dal vivo Charlotte Wilde
“Spleen†è un caleidoscopio di immagini, canzoni e miniature ispirate a “Le Spleen de Parisâ€, il poema in prosa di Charles Baudelaire, pubblicato postumo nel 1869. L’uomo alle soglie della modernità viene descritto nel conflitto tra sete di vita e desiderio di morte, ricerca romantica dell’infinito e triviale brutalità . Gli attori condividono lo spazio scenico con i pupazzi e gli strumenti musicali, ispirati dai testi di Baudelaire recitati fuori campo da voci infantili. La magia dello spettacolo emerge dal gioco immaginario tra attori, elementi di scena e pubblico, in una sequenza di immagini e musica dal vivo che danno corpo ad una visione baudelariana del mondo per l’uomo contemporaneo.
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venerdì 15 – sabato 16 aprile 2011 ore 21.00
ARLECCHINO
di Marcello Magni, Kathryn Hunter, Jozef Houben con Marcello Magni
Marcello Magni mette a frutto anni di ricerca e lavoro sulle maschere per dare nuova vita al carattere più irriverente della storia del teatro: Arlecchino. Nutrendosi dalla vitalità e ricchezza dell’ antica tradizione della Commedia dell’ Arte, ripropone Arlecchino in chiave contemporanea.
La Commedia dell’ Arte è infatti alla radice dei nostri moderni eroi del cinema muto e dei grandi comici, da Charlie Chaplin a Eddy Murphy e richiede uno straordinario livello di rigore fisico, precisione e immaginazione.
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novembre 2009 - venerdì 27 - sabato 28
C.I.C.T. / Thèà tre des Bouffes du Nord, Paris
LOVE IS MY SIN
LOVE IS MY SIN
dai Sonetti di William Shakespeare
in collaborazione artistica Marie Hélène Estienne
adattamento teatrale di Peter Brook
con Natasha Parry e Michael Pennington
luci Philippe Vialatte
musiche, composte da Louis Couperin (1626-1661) interpretate da Franck Krawczyk
Con questo spettacolo Brook continua la sua indagine su Shakespeare accostandosi alla magia e al fascino dei Sonetti. Gli straordinari Natasha Parry e Michael Pennington daranno voce a questa sorprendente raccolta di liriche con la quale, scrive Brook, penetriamo nella vita segreta di Shakespeare. Scopriamo il suo diario intimo, le confidenze, la passione, la gelosia, le colpe, la disperazione e soprattutto l’interrogazione sul senso profondo della sua attrazione per un uomo, una donna e l’atto stesso della scrittura
Lo spettacolo è in lingua inglese con sopratitoli in italiano.
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febbraio 2010 - venerdì 12 - sabato 13
Figurentheater Wilde & Vogel
EXIT – EINE HAMLETFANTASIE
EXIT – EINE HAMLETFANTASIE
da Amleto di William Shakespeare
regia di Frank Soehnle
puppets & play di Michael Vogel
musiche dal vivo di Charlotte WildeIl personaggio di Amleto e la tragedia di Shakespeare sono alla base di questo collage teatrale per pupazzi, attore e musicista. Gli interpreti, distorti in maschere grottesche, si agitano come larve su un vecchio palcoscenico. Guidati dal suono di una chitarra elettrica Claudio e Gertrude, Amleto e Ofelia, clown e attori, in bilico fra punk e poesia recitano ancora il loro gioco.
Lo spettacolo è in lingua inglese e tedesca.
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marzo 2010 - venerdì 12 - sabato 13
The Forman Brothers Theatre
THE BAROQUE OPERA
THE BAROQUE OPERA
di e con Petr Forman, Matej Forman, Milan Forman da un idea di Ctibor Turba
musiche di Karel Loos
arrangiamento ed esecuzione al pianoforte Vìtezslav Janda
luci ed effetti pirotecnici Zdenek Boruvka
scene di Miroslav Trejtnar, Jan Marek
maschere di Matej FormanUn caminetto mal costruito, la malafede degli operai, la collera del capomastro, gli scherzi dei suoi figli fanno della commedia musicale, mescolata ad elementi del Guignol classico e del cinema muto, la perfetta cornice per una pièce esilarante, un’allegoria sul carattere effimero del mondo e sull’imperfezione dell’uomo, degna della grande tradizione del teatro di figura della Repubblica Ceca.